Il comma 2 dell’articolo 18 del Regolamento didattico di Ateneo stabilisce quanto segue “Per l’iscrizione a un corso di laurea o a un corso di laurea magistrale a ciclo unico, sono altresì richiesti il possesso o l’acquisizione di un’adeguata preparazione iniziale. Gli Ordinamenti didattici definiscono le conoscenze richieste per l’accesso e le competenti strutture didattiche ne determinano le modalità di verifica, anche a conclusione di attività formative propedeutiche come successivamente indicate. Se la verifica non è positiva, possono essere indicati specifici obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel primo anno di corso. Tali obblighi formativi aggiuntivi sono assegnati anche a studenti dei corsi di laurea ad accesso programmato che siano stati ammessi ai corsi con una votazione inferiore ad una prefissata votazione minima“.
Nel caso di SdF Primaria la preparazione iniziale è verificata con il test di accesso e eventuali obblighi formativi aggiuntivi (OFA) sono assegnati a chi presenta lacune specifiche in uno degli ambiti previsti nella prova. In particolare “Il CdS definisce annualmente e rende pubblico prima dello svolgimento della prova il punteggio minimo (totale o in aree specifiche) che dev’essere raggiunto per non incorrere nell’assegnazione di obblighi formativi aggiuntivi (OFA). Sulla base dei risultati conseguiti nella prova d’accesso, sono assegnati obblighi formativi aggiuntivi (OFA) in singoli ambiti disciplinari agli studenti che non abbiano raggiunto il punteggio minimo fissato“. Tale definizione è fatta nel primo CdS utile dopo la pubblicazione annuale del D.M. che stabilisce la struttura della prova ed è pubblicata in questa pagina.
Per ulteriori informazioni riguardanti gli OFA si suggerisce di consultare il Regolamento didattico del Corso di Laurea e, in particolare, l’art. 1: “Requisiti, modalità di ammissione e assolvimento degli OFA”.
Per l’a.a. 2020/21 il Consiglio di Corso di Laurea, in data 26 giugno e con delibera n. 9/2020, ha deciso di confermare l’assegnazione degli OFA a coloro che non raggiungano la soglia minima (21 su 40) nella parte del test di competenza linguistica e logica.
Le attività di recupero obbligatorie su questa parte per coloro che non supereranno tale soglia saranno quelle organizzate dal Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere per i Corsi di Laurea afferenti al Dipartimento.